PROBLEMATICHE DI PELO E CUTE TIPICHE DELLA RAZZA BULL TERRIER
Tra le numerose problematiche legate alla salute del pelo e della cute, la più temuta, è la patologia chiamata ACRO DERMATITE LETALE specifica del Bull Terrier/ADL.
Partiremo proprio da questa:
L’ADL è un disordine fatale causato da un difetto nel metabolismo dello zinco. Il primo segno è caratterizzato dalla crescita stentata seguito da un progressivo arrossamento e formazione di croste sulla pelle, intorno alla bocca, agli occhi sulle orecchie e tra le dita. I cuccioli affetti hanno un timo piccolo od assente e generalmente sviluppano infezioni croniche cutanee, polmonite e diarrea. I cuccioli affetti normalmente muoiono o sono soppressi prima di raggiungere l'età adulta a causa delle infezioni intrattabili e del progressivo peggioramento.
Nei Bull Terrier il trattamento con lo zinco non controlla la sintomatologia clinica come succede nell'uomo e nei bovini.
Ereditarietà : E' un tratto autosomico recessivo ( i portatori di geni autosomici recessivi generalmente non sono identificabili fino a che non si abbia l'accoppiamento tra due portatori).
Segni clinici: Questa condizione compare solitamente prima che i cuccioli siano svezzati. I cuccioli malati sono di colore più chiaro, la crescita è stentata e di solito all'età di 1-3 mesi portano i piedi obliquamente, con arrossamenti, screpolature e croste dei cuscinetti plantari e tra le dita nella pelle. Sono colpite anche orecchie, bocca e palpebre. Presentano infezioni, diaree e polmonite. Sebbene queste condizioni possono essere trattate sintomaticamente, non c'è nessun trattamento per la malattia in se stessa. I cuccioli affetti gradatamente diventano sempre meno attivi e muoiono o sono soppressi prima dei 6-7 mesi di età a causa delle gravi infezioni secondarie e del progressivo decadimento fisico.
La diagnosi in genere è fatta attraverso l'anamnesi ed ai segni clinici in un Bull Terrier giovane. Vanno esclusi il pemfigo foliaceo, la dermatosi zinco responsiva, la demoticosi, la dermatofitosi, le infezioni da stafilococchi o la malassezia secondaria ad immunodeficienza congenita e l'ipersensibilità a farmaci. Le biopsie cutanee sono caratteristiche. Gli esami di laboratorio mostrano carenza di zinco, aumento di ALT e delle ALP e blastogenesi dei linfociti ridotta. All'esame necroscopico si rileva un timo ridotto o assente.
Trattamento: Le varie infezioni possono essere trattate con varia terapia. Comunque, non c'è nessun trattamento per la causa sottostante. I cuccioli affetti non rispondono con l'integrazione di zinco.
SUGGERIMENTI PER LA RIPRODUZIONE Gli animali affetti non raggiungono o non sopportano la riproduzione. I loro genitori sono portatori e non dovrebbero essere messi in riproduzione. Anche i fratelli che non presentano sintomatologia non dovrebbero essere messi in riproduzione e allevati poichè hanno il 50% di possibilità di essere portatori di questo gene letale.

Altre problematiche tipiche della razza, alcune con componente ereditaria, sono: piodermiti, pododermatiti, malassezia, demodex e dermatiti di varia natura.
Queste patologie, a differenza della ADL, non sono letali per l’animale ma complicano la normale gestione del soggetto, procurando fastidi sia al cane sia al proprietario che dovrà combattere con queste problematiche stagionalmente o ai cambi di alimentazione o nei periodi di maggiore stress.
In ogni caso, anche queste problematiche non devono essere trascurate. Il Medico Veterinario deve sempre essere interpellato, poiché le infezioni secondarie possono essere molto pericolose e di difficile guarigione.
Un’altra patologia, diffusa nel Bull Terrier, sulla quale mi voglio dilungare è il Demodex o Rogna Rossa, citata pocanzi.

Il demodex canis è un parassita che è presente sulla pelle della maggior parte dei cani sani, poichè è un acaro appartenente alla Famiglia Demodecidi, abituale commensale della cute del cane. I cuccioli ricevono il parassita dalle madri nei primi giorni di vita e/o nel parto ma anche dall'ambiente che li circonda come tutti gli altri acari. La maggior parte dei cani non avrà mai problemi associati a questo parassita.
In alcuni casi però il normale equilibrio della cute è alterato a causa di una predisposizione di razza, fattori stressanti e debilitanti, sistema immunitario diminuito; è stato riscontrato che in genere sono colpiti i soggetti in età prepubere al di sotto dell'anno di età .
Le razze brachicefale e a pelo corto sono le più colpite da demoticosi giovanile: Boxer, Bulldog, American Staffordshire Terrier, Bull Terrier, Pit Bull Terrier, Boston Terrier, Carlino ecc.
I parassiti si moltiplicano nei follicoli piliferi causando infiammazione al derma. La demoticosi che si sviluppa può essere localizzata (confinata in alcune aree, soprattuto muso arti e dorso) solitamente questa si sviluppa per forti stress (vedi solitudine, cambio di stile di vita, cambio di alimentazione, cambio di residenza, giacenza in pensioni ecc), problematiche fisiche (dopo lunghi trattamenti antibiotici, parassitosi intestinale ecc), debilitazione (ad es. post intervento chirurgico), condizioni ambientali avverse (periodo invernale, freddo intenso). Oppure si può sviluppare una demoticosi generalizzata, ciò significa che tutto il corpo è coinvolto da lesioni.
Razze Colpite: Questa malattia è generalmente osservata nello Sharpei, Levriero afgano, Beagle, Boston Terrier, Boxer, Bull Terrier, Bassotto, Dalmata, Doberman, Bulldog Inglese, Pointer, Staffordshire Terrier, Dogo Argentino, Pastore Tedesco.
Segni Clinici: E' importante notare che la Demoticosi non è trasmissibile a persone per contatto. Si manifesta con lesioni cutanee locali che invece di regredire peggiorano. Si verificano infezioni secondarie dei follicoli piliferi e si formano grandi chiazze. Le infezioni cutanee profonde possono essere complicate da resistenza batterica. Alcuni cani sviluppano una demodicosi solo nei piedi (pododermatite demodettica). Queste lesioni generalmente diventano infette, doloranti e difficili da trattare con successo.
Diagnosi: Per la diagnosi è possibile procedere ad una scarificazione della pelle per rilevare i parassiti. E' bene però ricordare che parassiti occasionali possono essere osservati in raschiati cutanei di cute normale. Quindi è consigliabile procedere anche ad esami ematici, il 50% dei cani affetti da demoticosi presenta anemia normocromica, normocitica non rigenerativa in relazione all'infezione cronica. Possono avere anche un basso livello di ormone tiroideo ma non sono ipotiroidei.
Trattamento: Il trattamento può risultare lungo, la malattia in alcuni casi può essere controllata con trattamenti mensili. Nella demoticosi in forma localizzata le ricadute sono molto rare. A seconda della razza il trattamento prevede la rasatura del mantello per permettere il contatto del medicamento alla pelle (razze a pelo lungo), la rimozione delle croste, bagni con shampoo medicato e l'applicazione di sostanze in grado di uccidere il parassita. Un'altra opzione è il trattamento per via orale proseguito per diversi mesi ma in questo caso devono essere trattate localmente anche le infezioni sottostanti e / o seborrea. La scarificazione post trattamenti dovrebbe dare come esito la diminuizione dei parassiti e ridotto numero di forme immature. Un altro indicatore di Demoticosi è una linfoadenopatia regionale o generalizzata.
E' buona norma utilizzare integratori per aumentare le difese immunitarie del soggetto ad esempio prodotti vegetali a base di Echinacea, Ribes, Eleuterococco, Pappa Reale ecc.
Suggerimenti per la Riproduzione: I cani che hanno subito un trattamento per demoticosi generalizzata non dovrebbero essere utilizzati per la riproduzione e nemmeno i loro genitori. Un'altra buona ragione per sterilizzare le femmine con demoticosi generalizzata, è che durante l'estro la condizione peggiora.

Riferimenti: Corso di Veterinaria - Facoltà di medicina veterinaria - Università degli studi di Pisa Prof. George Lubas // Il Veterinario Informa Blog di divulgazione.
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